venerdì 18 aprile 2014

Gian Piero Robbi - Il disabile

                   


Barriere architettoniche da abbattere, il diritto di avere una famiglia, un lavoro, una vita. Battaglie quotidiane per Gian Piero Robbi abituato a battersi contro i pregiudizi e i divieti. Impossibile entrare a Palazzo Thun, sede del Municipio, che si affaccia sulla centralissima via Belenzani della civilissima Trento. Non se ne parla proprio. Un divieto di fatto. E non servono i reparti speciali dell'Esercito. Per bloccare (fisicamente) Gian Piero basta un semplice gradino e il gioco è fatto. 
Ma un tipo come lui, con quella "brutta faccia", non si ferma al primo ostacolo. Va oltre. Con quella "brutta faccia" si batte da uomo, padre, lavoratore, cittadino rispettoso. Chiede rispetto e qualche accorgimento per non lasciare che marciapiedi, indifferenza, sportelli bancomat inagibili, servizi igienici fuori norma e ignoranza abbiano la meglio.
Non resta che sperare che le cose cambino e pregare. Magari in cattedrale, purchè si riesca a entrare dall'ingresso di via Verdi perchè il portale di piazza Duomo non ha superato la "prova barriera". Passaggi (anche mentali) troppo stretti per coscienze (ancora) troppo sorde.


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